Non si ferma l’emorragia di posti di lavoro all’interno di JP Morgan.
La più grande banca degli Stati Uniti ha annunciato un piano di riduzione degli effettivi di circa 8mila unità tra il personale di sportello e la divisione dedicata ai mutui.
Tagli che vengono ricondotti all’aumento dei tassi di interesse e al rallentamento delle richieste di prestiti. E che risultano di molto superiori a quelli previsti l’anno scorso.
JP Morgan, che martedì ha alzato gli obiettivi di profitto per quest’anno, ha anche annunciato che non prevede di aprire nuove filiali almeno fino alla fine del 2015.