Vano Merabichvili, capo del governo durante la presidenza di Mikheïl Saakachvili è stato giudicato colpevole per appropriazione indebita. Per la Corte ha retribuito con denaro pubblico per lavori mai svolti i 22 mila militanti del suo partito, in occasione delle legislative del 2012, in cui venne sconfitto. Per Merabichvili “è una sentenza frutto di persecuzione politica”.