Essere poco trasparenti può costare caro. Lo sanno bene Ryanair ed easyJet, a cui l’Antitrust italiano ha inflitto una multa rispettivamente da 850mila e 200mila euro.
Sotto accusa le vendite di polizze assicurative sui biglietti aerei e le procedure per avere il rimborso.
In particolare, dice l’autorità, le due linee low-cost sarebbero state “opache”, in termini di comunicazione, sui rischi coperti e sulla franchigia prevista in caso di indennizzo.
Ryanair avrebbe poi letteralmente nascosto l’opzione di deselezione della polizza in un menu a tendina sul Paese di residenza del viaggiatore (tra Paesi Bassi e Norvegia, per la precisione).
Infine, entrambe avrebbero fatto pagare una quota per la certificazione del mancato volo. In alcuni casi superiore al costo della polizza stessa.