All’inizio del secolo tra le tipologie di film più frequentate dai registi della Pathé vi erano i film a trucchi che imitavano quelli di Méliès, e le attualità ricostruite. Due generi di film che andranno velocemente a sparire: i primi verranno assorbiti dai film di genere fantastico e comico, i secondi verranno soppiantati dai drammi storici in costume. Il primo film di successo di questo genere fu La Vie et la passione de Jésus Christ (1903) che Ferdinand Zecca supervisionò e diresse insieme a Lucien Nonguet.
Questo film in tre rulli costituiva un vero e proprio colossal per l’epoca. Attraverso ventisette quadri il film ripercorre gli episodi più celebri della vita di Gesù di Nazaret dall’infanzia fino alla sua morte e resurrezione. Si tratta della prima trasposizione cinematografica dei racconti dei vangeli. Ciascun quadro / scena costituisce un’unità narrativa indipendente che spesso esaurisce in sé l’intera sequenza. Zecca e Nonguet non utilizzano ancora il montaggio in funzione narrativa, ma vi ricorrono per realizzare i loro effetti speciali.
http://www.brevestoriadelcinema.org/storia-del-cinema/02-il-cinema-delle-origini/02-4-il-cinema-francese-oltre-lumiere-e-melies/