Un nuovo terremoto riporta all’attualità il problema delle estrazioni del gas naturale e inquieta la popolazione nei Paesi Bassi.
L’ultima scossa di magnitudo tre ha colpito una zona vicino Loppersum, ed è stato avvertito a Groningen, in un’area dove si trova il giacimento di Slochteren, nel nord del Paese.
“Quando sono seduto qui sul divano la sera – dice un residente -, a volte sento dei rumori dalle fondamenta. Un giorno, chissà, forse ci crollerà addosso il tetto”.
Da quando è stato scoperto alla fine degli anni Cinquanta, il gas del campo di Slochteren è arrivato a generare due terzi degli oltre 200 miliardi di euro di proventi.
“Dopo il 2003- spiega un sismologo – gli eventi sismici sono diventati più gravi, con una magnitudo superiore a 3, 3,6”.
Gli eventi sismici legati all’estrazione del gas sono diventati più frequenti e il problema ha in più occasioni scatenato la protesta della popolazione locale.
Il governo spenderà 1.2 miliardi di euro per risarcire i danni che case ed edifici hanno subito come conseguenza delle estrazioni di gas naturali.
Inoltre, la produzione sarà tagliata del 21 percento tra il 2014 e il 2015.