Kiev, il Commissario faule: "Aiuti da Bruxelles, ma a condizioni chiare"

2014-02-13 8

Il commissario europeo all’allargamento Stefan Feule, è arrivato nella capitale ucraina, Kiev, con un messaggio piuttosto chiaro per il governo.

Bruxelles offre aiuto a uscire dalla crisi, e mette sul tavolo i propri aiuti finanziari, ma li sottopone alla condizione di avviare specifiche riforme.

Feule ha esposto la posizione dell’Unione in un incontro con la stampa.

“In merito all’assistenza finanziaria certo che ci sono condizioni: condizioni trasparenti che io definirei riforme, riforme e riforme. Serve compiere passi concreti in direzione delle riforme costituzionali, della formazione di un nuovo governo rappresentativo, e della tenuta di libere e leali elezioni”.

Nel corso della sua visita il Commissario ha visitato in ospedale i numerosi feriti nel corso degli scontri di piazza con le forze di polizia, e poi si è recato in Piazza Indipendenza, da tre mesi il quartier generale della protesta antigovernativa.

Il prossimo lunedi, infine, scade l’ultimatum per lo sgombero di piazze ed edifici occupati: una condizione alla quale è legata l’applicazione dell’amnistia, votata settimane fa dal parlamento.