Il maresciallo Al-Sisi a Mosca da Sergei Lavrov e Putin per una serie di incontri ad alto livello, che potrebbero ridisegnare la mappa delle alleanze egiziane.
La visita, che ricambia quella effettuata a novembre al Cairo dai Ministri degli esteri e della difesa russi, interviene in un momento di gelo fra Egitto e Stati Uniti.
Il Ministro degli esteri Nabil Al Fahmy, che negli scorsi giorni aveva smentito una svolta nella politica estera egiziana, ha parlato di “basi solide” e “radici antiche” nel rapporto con Mosca.
“Ciò a cui miriamo – ha detto – è un’intensificazione delle nostre relazioni, dall’economia alla cooperazione militare”.
Sul tavolo, secondo la stampa egiziana, ci sarebbe in particolare una fornitura d’armi per circa un miliardo e mezzo di euro.
Un accordo che, una volta in porto, rischierebbe di suonare come uno schiaffo a Washington.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Il maresciallo egiziano Al-Sisi in Russia da Lavrov e Putin. Sul tavolo un avvicinamento del Cairo a Mosca, che suona come uno schiaffo a Washington
+++++++++++++++
(2) Il maresciallo Al-Sisi a Mosca da Sergei Lavrov e Putin, per una serie di incontri ad alto livello, che potrebbero ridisegnare la mappa delle alleanze egiziane. La visita, che ricambia quella effettuata a novembre al Cairo dai Ministri degli esteri e della difesa russi, interviene in un momento di gelo fra Egitto e Stati Uniti. (18/18)
(18 sot Fahmy) Il Ministro degli esteri Nabil Al Fahmy, che negli scorsi giorni aveva smentito una svolta nella politica estera egiziana, ha parlato di “basi solide” e “radici antiche” nel rapporto con Mosca. “Ciò a cui miriamo – ha detto – è un’intensificazione delle nostre relazioni, dall’economia alla cooperazione militare”. (18/17)
(35) Sul tavolo, secondo la stampa egiziana, ci sarebbe in particolare una fornitura d’armi per circa un miliardo e mezzo di euro. (7/7)
(42) Un accordo che, una volta in porto, rischierebbe di suonare come uno schiaffo a Washington. (5/5)