Siria: a Ginevra Brahimi incontra le due delegazioni

2014-02-10 8

A Ginevra secondo round di colloqui sulla Siria. Il mediatore internazionale Lakhdar Brahimi incontra separatamente la delegazione dell’opposizione e quella del governo di Damasco, guidata dal ministro degli Esteri Walid Muallem.

Ancora una volta l’obiettivo della nuova sessione di lavoro è trovare una soluzione a una guerra che dura ormai da più di tre anni. Secondo Saad Al Mutalebi, analista politico iracheno a fine gennaio l’opposizione non era davvero disposta a negoziare: “Era presente all’incontro solo grazie alla pressione statunitense. Occorre mantenere il dialogo aperto perché attraverso il dialogo forse si può arrivare a una svolta e raggiungere un accordo o raggiungere una base comune che le parti siano in grado di soddisfare insieme”.

A Homs intanto prosegue l’evacuazione dei civili. Nonostante i cecchini, centinaia di bambini, donne e anziani vengono sgomberati dai quartieri della città sotto assedio. L’operazione, inziata grazie al cessate il fuoco di tre giorni (decretato venerdì, ma violato sabato), è condotta dal personale delle Nazioni Unite coadiuvato da quello della Mezzaluna Rossa.

Nel resto del Paese intanto non si fermano gli scontri tra l’esercito di Bashar al Assad e l’opposizione. Soltanto nelle ultime 24 ore almeno 300 persone sarebbero morte.

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