L'Aja apre indagine su crimini in Repubblica Centrafricana

2014-02-09 7

Mentre la Corte Penale Internazionale all’Aja apre un’indagine preliminare sui crimini che si stanno commettendo in Repubblica centrafricana, nel Paese si sta consumando un vero e proprio esodo.

I musulmani sono inseguiti dalle milizie cristiane. Il nostro corrispondente ha incontrato Catherine Samba Panza primo presidente-donna del Paese.

Dice la Samba Panza: “È giusto che le violazioni dei diritti dell’uomo non restino impunite. Perché senza la giustizia non potremmo mai riportare la pace in Repubblica Centrafricana. Ciascuno dovrà rispondere dei propri atti. Un certo numero di persone si sono macchiate di atti reprensibili e ne risponderanno. Non è il mio ruolo quello di proteggere dei banditi, o dei politici corrotti. Ognuno di loro pagherà per i propri atti di fronte al Tribunale Penale Internazionale”.

L’inchiesta formale parte a pochi giorni dall’arrivo della missione militare europea che, secondo fonti diplomatiche, sarà dispiegata tra fine febbraio ed i primi di marzo, a sostegno dell’azione della Francia. In questi giorni l’Unione Europea sta mettendo a punto i dettagli per il quartier generale e la catena di comando per cercare di fermare questa spirale di violenza.

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