In attesa di emergere dal pacchetto di aiuti internazionali, nonché dall’ondata di austerity che ne deriva, il Portogallo incassa un nuovo segnale di ripresa.
Nell’ultimo trimestre dell’anno scorso il tasso di disoccupazione è sceso al 15,3%, tre punti decimali in meno rispetto al periodo luglio-settembre.
Lisbona, che negli ultimi due anni aveva visto la curva crescere in modo costante a causa della peggior recessione dagli anni settanta, è tornata al segno più nel secondo trimestre.
Ma è presto per parlare di inversione di tendenza, secondo gli analisti: la disoccupazione media per l’anno 2013 si è attestata al 16,3%.