Un’altra fumata nera del parlamento ucraino, che nemmeno nella seduta di martedi ha trovato un’intesa sulle riforme per uscire dallo scontro politico.
L’opposizione vorrebbe cancellare l’amnistia condizionata per i prigionieri politici e farne approvare una “senza condizioni”.
L’ex pugile Vitali Klitschko, uno dei leader dell’opposizione, è andato dal presidente Yanukovich per chiedere una urgente riforma costituzionale che riduca i poteri presidenziali, ottenendo in cambio un calendario di impegni lungo 18 mesi.
Troppo, per l’opposizione, che punta a imporre una soluzione in tempi molto più ravvicinati.
Infine, fonti della maggioranza di governo hanno definito “ipotesi non in agenda” quella di uno scioglimento anticipato del parlamento; ipotesi che nel pomeriggio era circolata invece con insistenza.