VENEZIA - No alla delocalizzazione degli stabilimenti italiani in Ungheria e in Polonia, no al taglio dei salari, no al blocco dei pagamenti delle festività e degli scatti di anzianità. I lavoratori della Ditec di Quarto d'Altino, solidali con quelli della Electrolux, hanno manifestato stamane a Venezia davanti al consolato svedese. Basta, hanno detto, allo strapotere delle multinazionali. - Intervistati: RENATO CARDAZZO (Segr. reg. Rifondazione Comunista), FABRIZIO BERGAMO (Rsu Ditec Quarto d'Altino) - Servizio di Renato Cattapan, riprese di Paolo Trentin, montaggio di Italo Angelo Morao
