La Siria è in ritardo nella consegna dell’arsenale di armi chimiche e questo preoccupa gli Stati Uniti. Il segretario alla Difesa Chuck Hagel lo ha sottolineato nel corso di una visita in Polonia.
Il capo del Pentagono ha chiesto alla Russia di esercitare la propria influenza sulla Siria invitandola a rispettare gli impegni.
“Gli Stati Uniti sono preoccupati per il fatto che il governo siriano sia indietro nella consegna di armi chimiche e di materiali precursori nei tempi concordati”, ha detto Hagel.
Solo il 5% delle armi chimiche è stato trasferito all’estero, a gennaio sono partiti solo due carichi quindi è improbabile che l’operazione si concluda il 5 febbraio come stabilito. Damasco sostiene che i ritardi siano dovuti alla scarsità di attrezzature per garantire la sicurezza del trasporto.