Si è aperta oggi a Firenze, nell’aula della Corte d’assise d’appello, l’ultima udienza del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher, uccisa la notte fra l’1 e il 2 novembre del 2007 a Perugia.
Era presente il solo Raffaele Sollecito mentre Amanda Knox è negli Stati Uniti a Seattle ed era rappresentata dai suoi avvocati.
La corte è riunita in camera di consiglio.
La sentenza è attesa in serata.
Il presidente Alessandro Nencini ha detto che non uscirà prima delle 17.
L’accusa chiede condanne a 30 anni per Amanda Knox e 26 anni per Raffaele Sollecito. Il movente non sarebbe stato un gioco erotico finito male ma una lite legata anche a vecchie ruggini fra Amanda e Meredith.
Sollecito e Knox vennero condannati in primo grado ed assolti in appello. Per il delitto sta invece scontando una condanna definitiva a 16 anni l’ivoriano Rudy Guede. Nel marzo 2013 la Cassazione ha annullato la sentenza di secondo grado e rinviato alla Corte d’appello di Firenze per un nuovo processo.