Russia-Ue: alta tensione sull'Ucraina, prossimo vertice il 3 giugno a Sochi

2014-01-28 25

Tensione al vertice tra Unione europea e Russia a Bruxelles. Le autorità europee hanno incontrato il presidente russo Vladimir Putin in un summit lampo, servito almeno ad evidenziare le divergenze sulla crisi ucraina. Una crisi nata dopo la decisione del governo ucraino di non firmare un partnenariato con l’Europa e di chiedere invece aiuti alla Russia.

Per il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, bisogna andare oltre la logica del blocco contro blocco e cambiare la percezione che i profitti di una regione vadano a scapito di un’altra regione.

Il partnenariato orientale continua a preoccupare la Russia che teme di perdere influenza nei paesi ex sovietici, Putin ha quindi annunciato riunioni bilaterali di esperti per valutare l’impatto di questi accordi economici.

“I nostri comuni vicini cercano di cooperare più attivamente con l’Unione europea e allo stesso tempo di mantere gli storici legami con la Russia – ha detto Putin – Non ci sono dubbi, dobbiamo aiutarli a svilupparsi. Ma creare nuove linee di divisione è inaccettabile”.

Se le posizioni restano distanti sulla situazione a Kiev, Unione europea e Russia prendono tempo e si danno appuntamento al vertice di giugno a Sochi, sperando di poter rilanciare allora un effettivo dialogo politico ed economico.

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