Due attiviste dell’associazione ucraina Femen hanno protestato a Bruxelles davanti alle istituzioni europee, in occasione del vertice bilaterale con la Russia. Le manifestanti imitavano Stalin e Putin.
Le due Femen hanno chiesto all’Unione europea di non trattare con Mosca, denunciando le ingerenze del governo russo nella crisi in Ucraina.
“I servizi segreti e le forze speciali russe, travestiti da poliziotti ucraini, stanno partecipando attivamente alla repressione dei manifestanti nella piazza dell’indipendenza a Kiev” – ha dichiarato un’attivista ai microfoni di euronews.
Le manifestanti hanno chiesto all’Europa di riconoscere le responsabilità russe nell’escalation di violenza in Ucraina. L’associazione femminista ucraina ha dovuto chiudere la sua sede a Kiev e ha trasferito il suo quartier generale a Parigi.