Ucraina: abolite leggi liberticide. Premier Azarov presenta le dimissioni

2014-01-28 9

A Kiev il Parlamento riunito in sessione straordinaria ha abolito a larghissima maggioranza con 361 voti a favore ed appena 44 contrari, le controverse leggi emanate appena il 16 gennaio scorso, contro chi manifesta.

La riunione si era aperta con un minuto di silenzio in ricordo dei morti di questi giorni durante le manifestazioni.

La sessione è stata aggiornata alle 15 di questo pomeriggio, ora di Roma, quando si dovrebbe anche votare l’amnistia per i manifestanti detenuti, come richiesto dall’opposizione. Va detto che le leggi antimanifestazione sono state abolite. Verranno però discussi alcuni emendamenti soprattutto nei confronti di chi si sia macchiato di vandalismo e danneggiamento.

La giornata di oggi era cominciata con la notizia delle dimissioni del premier Mykola Azarov che aveva deciso di passare la mano: “Voglio preservare l’integrità del Paese”.

Dimissioni che però non sono state ancora formalmente accettate dal Viktor Yanukovitch.

Il presidente aveva già offerto la testa del premier all’opposizione e proposto premierato e vicepremierato ai suoi avversari. Profferta che era stata, almeno finora rispedita al mittente.

Degli interrogativi adesso sorgono spontanei: chi sarà il prossimo premier, ma soprattutto quale sarà il ruolo e l’influenza degli oligarchi nelle decisioni di Yanukovitch. Quel gruppo di persone cioè come il multimilionario, Rinat Akhmetov che per molti è la vera eminenza grigia del presidente.

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