Questo rischia di essere politicamente il giorno più lungo in Ucraina. Il premier Mikola Azarov ha presentato le dimissioni nel giorno della sessione straordinaria del parlamento nazionale. Una riunione che dovrebbe cercare di trovare uno spiraglio alla crisi che da ormai settimane attanaglia il paese.
Da qualche giorno il presidente Viktor Yanukovitch aveva offerto all’opposizione la testa dell’ormai ex primo ministro arrivando a promettere agli avversari premier e vicepremier, ma l’offerta sembrava esser stata rifiutata. La situazione era precipitata dopo l’occupazione incruenta del ministero della giustizia con il ministro Lukash che aveva minacciato di chiedere lo stato d’emergenza e la conseguente sospensione dei diritti civili.
Oggi la riunione parlamentare potrebbe dunque portare delle sorprese. Il partito delle regioni, la formazione che sostiene Yanukovitch ha ancora la maggioranza. Resta da vedere quanti saranno disposti a discutere con l’opposizione.