Addosso solo le scarpe, per il resto completamente nudo. Nella neve, con -10 gradi sul termometro. A Kiev le proteste si sedano anche così.
La diffusione del video ha portato alla polizia a scuse ufficiali per il maltrattamento subito dall’uomo nelle immagini e all’apertura di un’inchiesta.
Ma l’umiliazione e le percosse, oltre al freddo, subite in questa circostanza non sarebbero un caso isolato. Ihor Lutsenko racconta di essere stato preso di forza in ospedale, con lui un altro manifestante, Yuriy Verbytsky. Le testimonianze riferiscono che i due uomini sono stati abbandonati in una foresta, dopo essere stati torturati.
Nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti anche dei giornalisti. Un cronista russo ha riferito di essere stato costretto a inginocchiarsi nella neve, per poi essere picchiato.