A meno di 3 settimane dall’avvio dei Giochi Olimpici di Sochi resta alta la tensione nel Sud della Russia. Le forze dell’ordine hanno ucciso in Daghestan il leader dei militanti islamici Eldar Magatov. Secondo i servizi del Cremlino Magatov era responsabile di diversi attentati contro obiettivi russi.
Un evento che da un lato conferma la determinazione del Presidente Vladimir Putin nella lotta contro il terrorismo di matrice islamica ma che allo stesso tempo conferma quanto la situazione sia critica a pochi giorni dall’inizio dei giochi invernali.
I servizi anti-terrorismo sono intanto in stato di massima allerta e starebbero dando la caccia ad almeno 3 donne pronte a mettere a segno attentati durante i giochi di Sochi. Una quarta ricercata sarebbe stata uccisa in recenti operazioni dell’anti-terrorismo.
Gli attentati di matrice islamica si sono moltiplicati negli ultimi due mesi nel Sud della Russia. Intanto il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha discusso, durante una telefonata ieri con il suo omologo russo Vladimir Putin, del probelma sicurezza. Gli Usa invieranno a Sochi 40 agenti dell’Fbi durante le olimpiadi invernali.