I Giochi olimpici di Sochi saranno funestati da un attentato. La minaccia, affatto velata, arriva da un video realizzato da un gruppo di militanti islamici e postato online. Nelle immagini due giovani promettono a Putin, e ai turisti che parteciperanno all’evento, un ‘regalo’ per vendicare il sangue musulmano versato in Afghanistan, Somalia, Siria e nel resto del mondo.
I due terroristi, in un russo stentato, rivendicano anche i due attentati compiuti lo scorso mese a Volgograd, nella stazione ferroviaria e su un autobus. Attacchi costati la vita a 34 persone che portano la firma di ‘Vilayat Daghestan’, gruppo legato ad Ansar al-Sunna, organizzazione estremista fondata nel 2003 in Iraq che sostiene il progetto di uno Stato islamico indipendente nel Caucaso del Nord.
La posizione geografica di Sochi è strategica: situata sul confine occidentale della catena montuosa del Caucaso, la località invernale potrebbe rappresentare un facile obiettivo.
Nel video, lungo 50 minuti, si vedono due uomini che assemblano ordigni. Probabilmente quelli utilizzati a Volgograd. Le misure di sicurezza per le Olimpiadi che inizieranno il 7 febbraio saranno ulteriormente rafforzate.