In India è finito in tragedia l’ultimo saluto a uno dei piú importanti capi spirituali dell’Islam sciita ismailita. Nella ressa tra le migliaia di fedeli arrivati spontaneamente da tutto il paese per i funerali, sono morte almeno 18 persone. Una cinquantina i feriti.
Gli adepti del guru, morto all’età di 102 anni, si erano raccolti davanti alla sua abitazione di Malabar Hill, un quartiere residenziale di Mumbai.
“C’era tantissima gente – dice uno dei fedeli presenti – Governo e polizia
non si sono occupati della situazione. La polizia avrebbe dovuto essere qui per gestire la folla “.
Il capo spirituale scomparso, Syedna Mohamed Burhanuddin, era considerato discendente del Profeta Maometto. Era famoso oltre che per gli insegnamenti spirituali per il suo amore per la natura.