Sul tavolo dei negoziati in Siria una tregua ad Aleppo. Il ministro degli esteri Walid al-Moualem ha consegnato il progetto alla Russia che sta conducendo un nuovo round diplomatico in vista della conferenza di pace di Ginevra, la prossima settimana.
Moualem ha incontrato l’omologo Serguei Lavrov a Mosca mentre la situazione sul terreno è sempre più confusa e frammentata. Alcune fazioni islamiste sono in guerra sia con il regime di Damasco, sia con i ribelli. L’opposizione siriana è profondamente divisa sulla partecipazione all’evento perché vorrebbe che il meeting si preoccupasse di come combattere il terorrismo più che cercare una soluzione politica.
Altro problema, l’Iran. Il capo della diplomazia Javad Zarif ha reso noto che intende partecipare alla cosiddetta Ginevra II e aspetta l’invito del segretario Ban Ki Moon, ma non accetta pre-condizioni. L’accordo del luglio 2012 richiedeva implicitamente la partenza di Bashar Al Assad.