La portata delle proteste di piazza induce il premier thailandese a ipotizzare un rinvio delle elezioni.
L’apertura è arrivata proprio mentre i manifestanti stavano procedendo al blocco del traffico di Bangkok che avevano annunciato per oggi.
Yingluck Shinawatra ha invitato opposizione e manifestanti a discutere l’ipotesi di un rinvio delle elezioni anticipate.
Fra i primi a opporsi alla data del 2 febbraio, fissata dalla stessa premier, il leader della protesta Suthep Thaugsuban, che aveva invitato a boicottare le urne.
La commissione elettorale aveva già suggerito di rinviare il voto a inizio maggio, ma il governo ha in più occasioni respinto l’ipotesi, bollandola come “costituzionalmente impraticabile”.
I manifestanti chiedono le dimissioni della Shinawatra, che accusano di essere un burattino del fratello ed ex-premier in esilio.