Oltre 100mila persone hanno manifestato a Bilbao per chiedere che i detenuti dell’Eta scontino le loro pene nei Paesi Baschi.
Il corteo è stato organizzato – prima volta nella turbolenta storia basca – dalla destra e dalla sinistra nazionaliste, dopo che l’Alta Corte di Madrid aveva vietato quello convocato dall’associazione dei familiari dei prigionieri. Sono circa 600 i membri dell’Eta detenuti in Spagna.
“Noi vogliamo che il percorso che abbiamo intrapreso, la stagione della costruzione del dialogo, sia avviata sulla base del rispetto dei diritti umani – sostiene Joseba Egibar, portavoce della destra nazionalista basca – Il dialogo e gli accordi saranno alla base dei nuovi rapporti e le organizzazioni politiche, le istituzioni e la stessa Eta devono venire incontro alle richieste della società basca”.
L’Eta – che ha dichiarato il cessate il fuoco nel 2011 e potrebbe annunciare a breve il disarmo – è accusata di aver ucciso oltre 800 persone in 40 anni di lotta armata.
Il mese scorso, i detenuti hanno riconosciuto l’autorità dei tribunali spagnoli.