Cinque morti e una decina di feriti. E’ il bilancio dell’incidente avvenuto in un impianto chimico della Mitsubishi Materials a Yokkaichi, in Giappone. L’azienda sta raccogliendo informazioni sull’accaduto. In base alle prime ricostruzioni, al momento dell’esplosione sarebbero stati in corso lavori per la sostituzione di uno scambiatore termico per la fabbricazione di prodotti in silicio. Gli inquirenti sospettano che sia stata una reazione chimica con l’idrogeno a causare il disastro.
L’impianto si trova nella prefettura centrale di Mie, a circa 300 chilometri da Tokyo. Gli inquirenti non hanno potutuo avviare immediatamente le indagini nel timore di altri scoppi, ma la fuoriuscita di sostanze chimiche pericolose sembra ormai scongiurata.
La fabbrica è specializzata nella produzione di elementi per pannelli solari, automobili e materiali elettronici.