Francia, dipendenti Goodyear di Amiens sequestrano due manager

2014-01-07 31

Hanno tentato tutte le vie legali per scongiurare la chiusura del loro stabilimento. Inutilmente. Lunedì mattina, i dipendenti Goodyear di Amiens, nel nord della Francia, sono passati alle maniere forti: si sono chiusi in fabbrica, sequestrando il direttore di produzione e quello delle risorse umane.

Non intendono trattenerli a lungo, ma non li faranno uscire se non otterranno garanzie sul loro futuro.

Pierre Jeanne: “Non mi piace agire in questo modo, ma che cosa possiamo fare? Aspettiamo che i politici vengano a negoziare”.

In mattinata, prenderanno parte a una riunione in prefettura insieme a un rappresentante delle istituzioni e a un dirigente di Goodyear per tentare di riaprire il tavolo negoziale.

Franck Jurek: “Non c‘è lavoro in questa regione resteremo disoccupati e ci serviranno soldi per i primi tempi. Ora la guerra è cominciata”.

I vertici dell’azienda avevano annunciato la dismissione dell’impianto di Amiens quasi un anno fa. Dopo mesi di proteste e di ricorsi, ora i quasi 1.200 dipendenti invocano un piano di indennizzi e dimissioni volontarie. Le prime lettere di licenziamento sarebbero già pronte.