L’Iraq non si piega ad Al Qaeda. Nel Paese, ripiombato nel caos, si continua a combattere. Scontri a Falluja e Ramadi tra l’esercito e i miliziani qaedisti che di fatto controllano le due città. Un centinaio di miliziani sarebbero stati uccisi nelle ultime 48 ore.
I capi tribali della roccaforte sunnita di Falluja hanno annunciato di aver ripreso il controllo del centro e di essere pronti alla battaglia finale mentre il premier sciita Nuri al Maliki ha ribadito che i gruppi vicini ad Al Qaeda saranno sconfitti.
All’origine degli scontri lo smantellamento ai bordi della città di Ramadi dei principali accampamenti di gruppi di manifestanti sunniti contro il governo dell’attuale premier Nuri al-Malikii.