Volgograd, l'inchiesta: analogie fra i due attentati

2013-12-30 145

Ci sono anche tre bambini tra le persone ferite nell’attentato perpetrato su un filobus di Volgograd, nel sudovest della Russia. Un bimbo di circa 6 mesi è in coma e ha diverse
ferite al cranio, secondo il ministero della sanità russo, le condizioni del neonato sono estremamente serie, i suoi genitori potrebbero essere morti.

Finora il bilancio è di almeno 15 vittime e 27 feriti, di cui tre in
condizioni molto critiche. Queste le ultime informazioni sull’inchiesta, Vladimir Markin è il portavoce della Polizia federale russa:

“Secondo le prime informazioni, la potenza della bomba equivaleva a 4 kg di tritolo. Come l’ordigno scoppiato alla stazione, era riempito di schegge di metallo. Le somiglianze fra le due bombe ci fanno pensare che le due azioni terroristiche siano connesse. I due ordigni potrebbero essere stati preparati nello stesso posto”.

L’attentato di domenica alla stazione di Volgograd ha provocato almeno 17 morti, compreso il kamikaze che si è fatto esplodere vicino al metal detector all’ingresso dello scalo ferroviario.

Queste sono le immagini delle telecamere di sorveglianza poco prima dello scoppio. Mostrano i sospetti. Ed ecco la registrazione dell’esplosione.

Volgograd era già stata colpita il 21 ottobre, quando una donna azionò un ordigno a bordo di un autobus, bilancio: 6 morti.

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