Un terzo ministro del governo turco si è dimesso oggi in seguito allo scandalo corruzione che sta scuotendo il Paese. Dopo quelli dell’Economia e degli Interni ha lasciato anche il responsabile dell’Ambiente Erdogan Bayraktar, il cui figlio era stato arrestato in seguito allo scandalo.
Bayraktar ha sostenuto di aver comunque sempre agito con il consenso del presidente Erdogan.
Lo scandalo, che ha portato all’arresto anche di 25 alti funzionari di polizia, viene bollato dagli ambienti vicini al capo dello stato come “una manovra politica”.