Sud Sudan: l'Onu vota l'aumento del contingente

2013-12-24 24

Il Giappone fornirà munizioni alle forze sudcoreane dispiegate in Sud Sudan per il mantenitmento della pace. Con questa decisione Tokyo fa per la prima volta un’eccezione al divieto di esportazione di armi per ragioni, ha comunicato, umanitarie.

Sempre sul piano strategico, martedì notte l’Onu voterà l’aumento del contingente richiesto dal segretario generale Ban Ki-moon per proteggere i civili dall’escalation di violenza nel più giovane Stato della
famiglia Onu. L’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite:

“Per affrontare la situazione catastrofica in Sud Sudan il Segretario generale ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di autorizzare altri 5 mila caschi blu nel contingente Onu UNMISS. Gli Stati Uniti, come gli altri membri del Consiglio, appoggiano pienamente questa richiesta
in modo che alla missione vengano garantite le risorse necessarie per portare a termine il mandato”.

Il voto, annunciato dal presidente di turno del Consiglio, l’ambasciatore francese Gerard Araud, porterà il contingente Onu sul posto a oltre 12 mila uomini.

56 carte
Il Sudan è stato dilaniato da una guerra civile durata 22 anni che ha fatto oltre un milione di morti prima che il sud venisse dichiarato indipendente nel 2011.

Si moltiplicano le testimonianze di massacri ed esecuzioni sommarie. 250 persone sarebbero state condotte in una stazione di polizia di Giuba da alcuni soldati e solo una dozzina ne sarebbero uscite vive, secondo le dichiarazioni dei sopravvisuti. A questo si aggiunge la scoperta di una tomba di massa con oltre settanta corpi nello stato di Unity.

Gli scontri tra le forze governative del presidente Salva Kiir e le milizie dell’ex vice presidente Riek Machar dal 15 dicembre hanno causato la morte di un migliaio di persone e l’esodo di circa 80 mila sud-sudanesi. In 45 mila hanno cercato rifugio nelle basi Onu del Paese.