Parigi si illumina per Natale malgrado la crisi. Certo la recessione si sente anche nella Ville Lumière. C‘è chi risparmia e chi non bada a spese. Francesi o turisti poco importa. Lusso o low cost. L’importante è festeggiare con allegria e un pò di ottimismo.
“Il Natale deve essere speciale, soprattutto per mio figlio, dice una ragazza francese. Certo alcune persone devono stringere la cinghia., Ma si vive una volta sola, ci si deve in qualche modo gratificare, perchè certe occasioni si festeggiano solo una volta all’anno.”
E se le luci brillano come diamanti dalla Tour Eiffel agli Champs-Elysees, la nuova tendenza sembra essere la riscoperta delle tradizioni: mercatini artigianali, crepes e cidro.
“Quest’anno abbiamo programmato in anticipo, racconta un signore, ci siamo presi del tempo per pianificare il budget, così in questo modo siamo riusciti a rientrare nei costi previsti per i regali. Tutto a posto.”
I francesi spenderanno circa 530 euro a testa, lo 0.9% in meno rispetto allo scorso anno. E se proprio il portafoglio langue ricordiamoci che a volte basta un pensiero.