Di nuovo carne equina sul banco degli imputati e di nuovo la Francia protagonista.
Lunedí mattina una maxi-operazione, conclusa dalla Gendarmeria di Marsiglia, ha sventato un traffico illegale di carne-equina che ha portato al fermo di 21 persone tra veterinari, falsari e dipendenti di macelli.
Si tratta di un’indagine, che dura da un anno e che coinvolge undici dipartimenti nel sud della Francia.
La carne di cavallo proveniente dai laboratori farmaceutici di Sanofi e da animali il cui sangue è stato utilizzato in laboratorio per la produzione di vaccini, sarebbe finita in macellerie francesi, spagnole e forse taliane, grazie all’aiuto di una rete di veterinari compiacenti che falsificavano documenti.
Il gruppo farmaceutico francese Sanofi risulterebbe parte lesa e a suo carico non sarebbe stata formulata alcuna accusa.