Almeno due caschi blu uccisi, e diversi feriti in un attentato a Kidal, nel nord-ovest del Mali. Un’autobomba è esplosa davanti a una banca, e secondo un portavoce della Minusma, la missione dell’Onu nel Mali, il bersaglio erano proprio i militari a giardia dello sportello.
Nell’attacco sono rimasti feriti anche alcuni soldati maliani.
La sede dell’istituto bancario, l’unica nella cittadina di Kidal, è rimasta semi-distrutta nell’attentato.
L’attacco avviene alla vigilia del secondo turno elettorale per le legislative, le prime dopo il colpo di Stato del 2012, cui ha fatto seguito l’avanzata dei separatisti tuareg nel nord. Nel vuoto di potere si è poi infilata la guerriglia islamista, poi rintuzzata dal contingente internazionale, in gran parte francese.
Il primo turno delle elezioni, che si svolse nel luglio scorso, ha avviato un processo di normalizzazione, ma recentemente i ribelli tuareg hanno dichiarato la rottura della tregua.