Letta incassa fiducia e accusa i forconi: "non rappresentano Italia"

2013-12-12 8

“I forconi non rappresentano l’Italia, sono un piccola minoranza”. Dopo tre giorni di manifestazioni in tante città del Paese, la polemica sul movimento 9 dicembre invade il Parlamento nel giorno del voto di fiducia al governo di Enrico Letta.

Con 379 sì alla Camera e 137 al Senato, il governo incassa la fiducia ma inasprisce ulteriormente la spaccatura con l’opposizione di Forza Italia, Lega e Cinque Stelle.

Letta ha accusato Grillo di avallare la violenza e incitare all’insubordinazione le forze dell’ordine. I manifestanti parlano di una crisi che si trascina da anni e chiedono elezioni al più presto.

“Questo Paese è in ginocchio da anni. Sappiamo quel che hanno fatto, adesso bisogna lasciare il potere al popolo e andare subito alle urne. È la sola soluzione. Andiamo al voto e lasciamo che gli italiani decidano il da farsi” dice un manifestante.

Oltre alle proteste a Roma in occasione del voto in Parlamento le manifestazioni continuano ad allargarsi in tutta Italia. I disordini più gravi si sono verificati a Milano dove le proteste contro la politica si sono mescolate agli scontri tra tifoserie. Blocchi e cortei anche a Torino. Un fascicolo contro ignoti è stato aperto dalla procura di Genova per il blocco di bus e treni.