Centrafrica. Calma relativa a Bangui secondo truppe francesi

2013-12-10 33

Sembrerebbe una missione relativamente facile. L’esercito francese, impegnato in Repubblica Centraficana nel disarmo dei combattenti dell’ex-ribellione Séléka, assicura d’avere riportato la calma nella capitale Bangui.

Ieri l’arresto di diversi responsabili della ribellione che, dismessi gli abiti militari per quelli civili nel tentativo di sfuggire all’arresto, si sono visti salvare la vita dalle truppe di Parigi che li hanno sottratti agli episodi di linciaggio e lapidazione degli ultimi giorni. La missione della Francia, con l’avallo dell’Onu, conta un effettivo di 1.600 uomini nel Paese.

La Repubblica Centrafricana era caduta in una spirale di violenza a partire da marzo, dopo la destituzione del Presidente François Bozizé e l’insediamento di Michel Djotodia. Secondo la Croce Rossa Internazionale da giovedì scorso oltre 460 persone sono morte a Bangui.

Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha inviato un videomessaggio chiedendo la fine delle violenze e l’arresto di chi si è macchiato di crimini. Il Pentagono ha predisposto l’invio di aerei militari con le truppe stazionate in Burundi.