A Kiev la polizia allontana i manifestanti, il partito della Timoshenko denuncia irruzione

2013-12-10 11

I reparti anti-sommossa allontanano i manifestanti dagli edifici del governo a Kiev, nel giorno in cui Viktor Yanukovich si è detto pronto al dialogo con l’opposizione.

La decisione del presidente ucraino non esclude però un intervento più deciso della polizia per fermare la più grande mobilitazione dalla Rivoluzione Arancione del 2004.

“Siamo qui per mantenere l’ordine pubblico, in modo pacifico come vedete, senza provocazioni – dice un agente -. È il nostro compito”.

La polizia ha iniziato a smantellare le barricate erette dai manifestanti a Kiev e avrebbe fatto irruzione nella sede di “Patria”, il partito della leader dell’opposizione in carcere Iulia Timoshenko. Questo sostengono i portavoce del partito, ma la polizia smentisce.

Intanto il braccio di ferro prosegue nel cuore della capitale. A iniziare da piazza dell’Indipendenza – omrai nota come Maiden – teatro, domenica, di una manifestazione alla quale hanno partecipato centinaia di migliaia di oppositori di Yanukovich, reo di avere ceduto alle pressioni di Mosca facendo dietrofront sull’accordo di associazione con l’Unione europea.

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