Rep. Centrafricana: Scontri e morti a Bangui, la capitale fantasma

2013-12-05 14

Sparatorie e scontri a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, alla vigilia del voto del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che autorizza l’intervento delle truppe africane e di quelle francesi nel Paese.

A Bangui alle 5 del mattino gli abitanti sono stati svegliati da intense sparatorie nei quartieri del nord e del centro della città affermano dei testimoni oculari.

Almeno 10.000 persone hanno lasciato la città per sfuggire ai combattimenti. Questa mattina almeno 23 i morti e 60 feriti. Gli anti balaka, il gruppo di autodifesa formatosi qualche tempo fa per combattere i ribelli Seleka, avevano dichiarato che intendevano prendere il controllo di Bangui a partire dal 1° dicembre. Sembra che questa milizia abbia deciso di attaccare la capitale alla vigilia dell’approvazione della risoluzione dell’Onu che dà mandato alla forza dell’Unione Africana nella Repubblica Centrafricana, di dispiegarsi per un periodo di 12 mesi.

Parigi che ha già 600 uomini nel paese e qualche centinaio nel vicino Camerun, ha deciso di dispiegarne 250 per proteggere gli obiettivi sensibili della capitale.