È morto al Cairo all’età di 84 anni il “poeta del popolo”, Ahmed Fouad Negm. Noto per le sue poesie rivoluzionarie e per il suo appoggio alla Primevera araba nel 2011. Decine di persone hanno accompagnato commosse, il feretro di colui che è considerato in Egitto come la voce degli oppressi.
“Ahmed Fouad Neghem è il poeta del popolo – racconta una donna – ha sempre ispirato ogni generazione”. I suoi versi immortali gli sono costati 18 anni di carcere, per aver criticato i presidenti egiziani Nasser, Sadat e Mubarak.