I liberali si preparano alla prossime elezioni europee a maggio. Il primo a sciogliere la riserva al congresso di Londra è stato l’attuale Commissario agli affari economici, Olli REhn. Il finlandese, che spesso ha incarnato l’austerità della politica economica europea, correra’ per diventare il nuovo Presidente della Commissione europea.
“Sono motivato a continuare il lavoro per riformare e modernizzare l’Europa, quindi sono pronto a presentarmi come candidato” – ha dichiarato Rehn ai microfoni di euronews.
Olli Rehn se la dovrà vedere con l’attuale leader dei liberali al Parlamento europeo, Guy Verhofstadt. L’ex premier belga, convinto federalista, dovrebbe formalizzare la candidatura nei prossimi giorni, con l’obiettivo di battere i populisti.
“La soluzione- ha affermato Verhofstadt- è di essere meno coinvolti da regolamenti burocratici e piu’ concentrati ad affrontare le sfide di domani, il cambiamento climatico, le importazioni a poco prezzo cinesi, prodotti tossici che vengono da oltreoceano, e l’immigrazione dal nord Africa”
La campagna elettorale dei liberali sarà focalizzata su crescita e occupazione nel mercato unico, sugli accordi di libero scambio con gli Stati uniti e i paesi emergenti e il rilancio delle infrastrutture pubbliche europee.
22 paesi su 28 hanno partiti che si riconoscono nella famiglia politica dei liberali. L’annuncio del candidato alla presidenza della commissione europea sarà noto solo il primo febbraio durante un congresso straordinario.