Europea ma convintamente contro-tendenza. La Croazia ha votato domenica in favore di una modifica della Costituzione che renda impossibile qualunque futura legge in favore dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il 66% dei votanti ha infatti detto sì alla modifica che inserisce nella carta fondamentale la definizione di matrimonio come unione tra un uomo e una donna.
Un risultato ottenuto a dispetto di una mobilitazione particolarmente bassa dell’elettorato: appena il 26,76% degli aventi diritto si è recato alle urne. Ma non era previsto alcun quorum per questo referendum organizzato con il forte sostegno della Chiesa Cattolica croata.