Fare l’imprenditore all’estero. Come e secondo quali regole? Alla domanda di Enrico, che dall’Italia chiede se deve registrare la sua impresa nei paesi dell’Unione Europea in cui vuole operare, risponde Nina Koudelkova del servizio d’informazione Europe Direct.
“Se la sua è un’impresa registrata, che fornisce servizi nel paese in cui vive – dice – può operare ugualmente in qualsiasi altro paese dell’Unione Europea, senza dover aprire una sede o una succursale. Questo può essere interessante soprattutto se vuole fornire servizi all’estero solo temporaneamente, magari per un unico cliente o ancora, per testare il mercato prima di espandere la sua attività”.
“In principio dovrebbe quindi poter operare negli altri paesi dell’Unione Europea senza ottenere specifiche autorizzazioni – dice ancora Nina Koudelkova – ma potrebbe esser tenuto a notificare alle autorità che si appresta a offrire i servizi della sua azienda”.
“Malgrado questo principio, il fatto che lei debba ricorrere o meno