Esercito in stato d’allerta a Bengasi, dove sono in corso scontri tra soldati filo-governativi e miliziani di Ansar al Sharia. Il gruppo jihadista è considerato vicino ad al Qaida e ritenuto responsabile
dell’attacco di un anno fa contro il consolato statunitense.
Finora si contano almeno 14 morti e una cinquantina di feriti. Gli abitanti della seconda città della Libia sono stati invitati a rimanere in casa.
Testimoni raccontano di violenti combattimenti in corso da ore in alcune strade principali, a colpi di armi pesanti.
Gli scontri sarebbero scoppiati quando un’unità speciale dell’esercito è entrata nell’area controllata da Ansar al-Sharia per arrestare un sospetto.
Domenica il tema della stabilità nel Paese era stato al centro dell’incontro tra il premier libico Ali Zeidan e il segretario di Stato americano John Kerry, a Londra.