Crollo di Riga: il presidente lettone parla di omicidio di massa

2013-11-24 7

Operazioni di soccorso pericolose e forse inutili a Riga, dove ormai pare impossibile trovare supersitit fra le macerie del supermercato crollato giovedì.

E parla di omicidio il presidente lettone Andris Berzins, secondo il quale la tragedia che ha provocato almeno 54 morti, 13 dispersi e decine di feriti non può essere attribuita alla fatalità.

Il capo dello stato lettone ha commentato con parole pesanti come macigni il più grave disastro che abbia colpito il paese baltico negli ultimi trent’anni.

Berzins ha rilasciato un’intervista televisiva con all’occhiello il nastro a indicare il lutto nazionale in corso in Lettonia:

“Questo evento lo dobbiamo chiaramente definire un omicidio su vasta scala di tante persone inermi e dobbiamo agire di conseguenza. Credo che sia necessario invocare l’intervento di esperti internazionali, che non siano in alcun modo collegati con le nostre imprese di costruzioni.”

Una diffidenza, quella espressa dal presidente, forse derivante anche dal fatto che l’edificio del supermercato crollato aveva vinto un concorso di architettura. Viene in mente anche la potenza del gruppo della grande distribuzione Maxima, che è il più grande datore di lavoro dei paesi baltici.