Moldavia: in piazza a Chisinau per dire no all'Europa

2013-11-23 141

La Moldavia si spacca sulla firma dell’accordo di associazione con l’Unione Europea che istituirebbe un’area di libero scambio. Il Paese dell’ex Unione Sovietica risente ancora dell’influenza di Mosca. Il 48% dei cittadini, stando agli ultimi sondaggi, sostiene l’integrazione dell’Unione doganale russa. Per dire ‘‘no’‘ all’Europa in oltre 15mila sono scesi in piazza a Chisinau chiamati a raccolta dal Partito Comunista, che siede all’opposizione.

“Il Governo moldavo ci ha mentito, ha mentito al suo popolo,” ha detto Vladimir Voronin, ex presidente moldavo e leader del Partito comunista. “Il Governo non ha interpellato nessuno, ha ignorato il parlamento e l’opinione pubblica. Vogliono firmare un documento segreto nel corso del summit che si terrà in Lituania a Vilnius il 28 e il 29 novembre.”

“L’Europa è l’unica opzione nell’interesse della nazione”: questa la ragione del fronte del sì che si è raccolto il 3 novembre scorso nella capitale moldava. Decine di migliaia di cittadini hanno sfilato alla manifestazione voluta dalla coalizione al potere.