Nell'inchiesta sui casi di corruzione che ha coinvolto la asl di Brindisi e che ha portato all'arresto del dirigente dell'area tecnica, emerge una fitta rete di favori. Appalti pilotati in cambio di assunzioni di parenti e amici. Ma per i consiglieri regionali coinvolti c'è la prescrizione, dunque nessuno finirà in galera.