Kiev: migliaia in piazza per dire no allo stop dell'accordo con la UE

2013-11-22 9

Gli ucraini hanno risposto all’appello della “pasionaria della rivoluzione arancione” Yulia Timoshenko. Migliaia di persone sono scese in piazza a Kiev per manifestare contro la decisione del governo di sospendere la preparazione dell’accordo di associazione tra l’Ucraina e l’Unione Europea. La preoccupazione maggiore è che le relazioni con Bruxelles possano peggiorare, gravando sull’attuale crisi economica del Paese e frenando le riforme necessarie per entrare nell’Unione.

“Il nostro compito principale, dice il campione di boxe Vitaly Klitschko e membro dell’opposizione, è quello di restare uniti e noi resteremo uniti perchè vogliamo vivere in un paese migliore. Che cosa dobbiamo fare? Ognuno di noi deve portare 20, 40,100 persone in piazza per protesta qui domani. Se saremo in tanti, potremo avanzare delle proposte.”

Mentre da Mosca il presidente Putin accusa l’Unione Europea di far pressione contro Kiev per la decisione presa, il primo ministro ucraino Mikola Azarov ha fatto sapere che l’accordo con Bruxelles è saltato solo per motivi economici e non strategici. L’integrazione europea rimane un obiettivo per l’Ucraina, ma il rilancio delle relazioni con la Russia, al momento, è una priorità. Specie per un Paese che rischia il default.