Dai Picasso alle Bugatti alla fiera di Colonia

2013-11-21 24

La fiera delle arti figurative di Colonia è fra le più importanti per quanto concerne l’arte antica, moderna e decorativa. Quasi 300 mila metri quadri di esposizione, in cui perdersi tra differenti stili e periodi.

Un’ottima occasione per andare alla ricerca di qualche abbellimento per il proprio salotto. Difficilmente a buon mercato, ma nemmeno è tutto proibitivo come un Picasso da 8 milioni e mezzo di euro. In questo caso è lecito parlare di un investimento di nicchia.

“In un periodo – dice Cornelia Zinken, direttrice della fiera – nel quale i mercati dei capitali sono molto incerti e i tassi di interesse decisamente bassi, notiamo chiaramente un crescente interesse nell’acquistare arte per investimento. Arte, oggetti d’epoca e oggetti di design sono buone casseforti in cui mettere i propri risparmi”.

Per la prima volta la Fiera ospita anche una sezione dedicata alle auto d’epoca, intitolata “Icone di stile”. Chrysler Ghia L6 Coupé, Bugatti degli anni ’30. Sempre più rare e, anch’esse, oggetto del desiderio più di chi investe che di chi guida. Ma perché inserirle in una fiera d’arte? Ancora Cornelia Zinken: “non sono solo vecchie auto, sono sculture su ruote. Hanno tutte design molto particolari e sono pezzi rari. Vi potete rendere conto che c‘è sempre un’influenza delle tendenze del design in tutti i settori”.

Auto che vengono battute all’asta per svariati milioni di euro. Piuttosto dispendiose anche lampade del primo ’900, da 39.000 euro. o un tappeto mongolo del 18mo- 19mo secolo. Costa 28.000 euro, come un piatto giapponese del 17mo secolo.

La Fiera delle arti figurative di Colonia durerà fino a domenica 24 novembre.

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