Ucraina: bocciata la soluzione del caso Timoshenko

2013-11-21 1

Il parlamento ucraino ha respinto tutti i 6 progetti di legge per il ricovero dei detenuti all’estero. I provvedimenti avrebbero consentito il rilascio di Iulia Timoshenko, una delle condizioni richieste dall’Unione europea per siglare l’accordo di associazione e libero scambio.
La firma, prevista per fine novembre, diventa quindi improbabile, nonostante il Parlamento abbia approvato, in mattinata, gli emendamenti alla legge elettorale chiesti da Bruxelles.

Kiev sembra aver voltato le spalle all’Europa e aver scelto Mosca, che vuole far aderire l’Ucraina all’Unione doganale con Bielorussia e Kazakhstan e ha osteggiato il suo processo di integrazione europea.

In questo contesto solo l’eventuale concessione della grazia alla leader dell’opposizione ucraina, condannata a sette anni di reclusione e ricoverata da oltre un anno, riaprirebbe la porta verso l’Unione europea.