C‘è anche il capitano dell’Arctic Sunrise tra gli attivisti di Greenpeace che saranno rilasciati su cauzione. La giustizia russa ha deciso di liberare lo statunitense Peter Willcox, assieme a due militanti olandesi e due britannici.
In totale sono 17, visto che tra lunedì e martedì il provvedimento aveva riguardato 12 membri dell’equipaggio tra cui l’italiano Cristian d’Alessandro.
Greenpeace, che ha cominciato a pagare le cauzioni, 45 mila euro a testa, ritiene che non saranno liberi prima del fine settimana. L’ipotesi più probabile è che il tribunale imponga loro il soggiorno obbligatorio a San Pietroburgo.
L’accusa di hooliganismo dunque resta: i 30 membri dell’Arctic Surnise – 28 attivisti e due giornalisti – rischiano fino a 7 anni, per aver tentato di salire su una piattaforma petrolifera di Gazprom.
Nei dintorni delle fermate della metropolitana a Mosca e San Pietroburgo, diversi sit-in dell’associazione ambientalista chiedono la liberazione definitiva e la cancellazione delle accuse.